L’11 gennaio 2023, il Consiglio regionale ha approvato la “Strategia di Sviluppo Sostenibile della Valle d'Aosta 2030” concludendo un percorso di elaborazione avviato nel 2019 dalla Presidenza della Regione con il supporto operativo del dipartimento Ambiente.
La Strategia valdostana di Sviluppo Sostenibile 2030 (SRSvS2030) è una declinazione territoriale della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), che il Parlamento nazionale ha approvato con la legge n. 221 del 28 dicembre 2015 e che il Governo nazionale ha trattato tra ottobre e novembre 2017, approvandola infine nel suo dettaglio con una delibera CIPE del 22 dicembre 2017.
A livello valdostano, l’approvazione del Consiglio regionale è il passaggio conclusivo di un percorso iniziato nel 2021 e che ha visto la partecipazione di un’ampia serie di associazioni, enti pubblici, cittadini attivi e portatori di interesse insieme ai diversi coordinatori dei dipartimenti dell’Amministrazione regionale: le riunioni e gli incontri hanno analizzato il rapporto, le azioni e le ricadute per la nostra Regione rispetto ai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 (i cosiddetti “SDGs - Sustainable Development Goals”).
Questa fase di partecipazione, di ascolto e di contributo ha coinvolto nello specifico la popolazione della media, bassa e alta Valle d’Aosta in diversi incontri con i portatori di interesse (cittadini, rappresentanti di associazioni e del terzo settore), i dirigenti regionali e gli amministratori pubblici. I temi trattati hanno riguardato in particolare il settore agricolo-ambientale, il mondo delle imprese, la scuola, l’area della salute e del terzo settore. Le risultanze e le proposte emerse da questo processo multi-stakeholder hanno contribuito in modo diretto alla stesura della Strategia per la Valle d’Aosta che contiene il Quadro strategico regionale di sviluppo sostenibile 2030 (QSRSvS 2030) e si articola in cinque obiettivi:
Con l’approvazione della Strategia da parte del Consiglio si apre un nuovo percorso di condivisione e di confronto con gli abitanti della Valle d’Aosta, le associazioni e i portatori di interesse: si tratta ora di passare alla fase attuativa, contribuendo attivamente alla costruzione di una Valle d’Aosta più verde e sostenibile, come eredità responsabile per le generazioni future.
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