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VallE d'Aosta SOSTENIBILE

VdA Sostenibile

La Valle d'Aosta verso un futuro sostenibile: risultati e sfide sugli SDGs

Il Rapporto ASviS 2023 "I territori e lo sviluppo sostenibile 2023", pubblicato dall'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis) e relativo al periodo compreso tra il 2010 e il 2022, analizza la posizione della Valle d'Aosta rispetto al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) stabiliti dall'Agenda 2030, confrontando le performance regionali con la media nazionale ed evidenziando una serie di miglioramenti e sfide per la Valle d'Aosta.

Nel dettaglio, la regione ha compiuto progressi significativi in alcuni SDGs con un aumento delle persone che praticano in attività fisica e una diminuzione di coloro che fanno uso abituale di alcol (Goal 3). Si registra anche una notevole crescita nel numero di laureati e un incremento della partecipazione alla formazione continua (Goal 4), nonché il raggiungimento della quasi totalità di uso di energia derivante da fonti rinnovabili (Goal 7).

Il panorama complessivo della Valle d'Aosta evidenzia miglioramenti, seppur più modesti, anche in altri cinque SDGs. Ad esempio, per l'acqua pulita e i servizi igienico-sanitari (Goal 6), si è ridotta la percentuale di famiglie che lamentano irregolarità nella distribuzione dell'acqua, mentre l'efficienza delle reti idriche è rimasta stabile. Nel settore delle infrastrutture e dell'innovazione (Goal 9), la diffusione della banda larga è aumentata in modo significativo, mentre altri indicatori sono rimasti sostanzialmente invariati. Per le disuguaglianze (Goal 10) si è verificata una diminuzione del tasso di emigrazione ospedaliera e anche una riduzione del tasso di occupazione giovanile. Riguardo alle città e comunità (Goal 11), si è registrata una diminuzione delle persone che utilizzano mezzi privati per recarsi al lavoro, mentre si è osservato un aumento delle persone che incontrano difficoltà ad accedere ai servizi essenziali. Per quanto riguarda l’economia circolare (Goal 12), si è osservato un notevole aumento nella raccolta differenziata dei rifiuti, sebbene la produzione pro-capite dei rifiuti sia rimasta stabile.